I 5 anni di Youpolis

YOUPOLIS A MAGGIO COMPIE CINQUE ANNI: UNA PRESENZA COSTANTE E FRESCA DI GIOVANI IMPEGNATI IN CITTÀ. IN CANTIERE UNA TRE GIORNI DI INCONTRI E DIBATTITI PER FESTEGGIARE IL TRAGUARDO.

Protagonismo civico tra formazione ed azione concreta: cinque anni di un lavoro di squadra fatto con entusiasmo dai giovani e dalle loro idee; una realtà associativa concepita come “palestra di impegno”, che da sempre segue una formula di “politica di strada”, lontana da altre aspirazioni.

A maggio 2017, Youpolis festeggerà il suo primo lustro di vita: una realtà nata a Ragusa e che si è espansa in Sicilia a Chiaramonte Gulfi, Rosolini, Giarre e, con la nascita dell’omologa associazione, nelle Marche. Anni in cui, attraverso un lavoro di squadra che valorizza ciascun socio sulla base della propria competenza e passione, ci si è espressi con riflessioni sulla stampa, proposte alle amministrazioni locali, fino alla creazione diretta di iniziative ed attività.

Un percorso sempre accompagnato da momenti di crescita, a cominciare dalla formazione politica, sia con incontri interni che con importanti attività esterne: ricordiamo l’organizzazione di “I weekend del buongoverno” (2015), una due giorni durante la quale si sono alternati docenti universitari per affrontare importanti tematiche politiche, economiche ed amministrative accogliendo numerosi partecipanti provenienti da diverse parti del Sud-Est; la partecipazione a “Giovani Idee” (2016), seminario regionale durante il quale giovani di ogni parte della Sicilia si sono confrontati sul come creare politiche pubbliche nei propri comuni.

Numerose le manifestazioni ideate per confronti e riflessioni tra cui: “L’uomo d’onore non paga il pizzo”, “Forum del Centro Storico”, “Inventarsi il Futuro: giovani ed impresa”, “Turismo Ambientale”, “Lo Stato dell’Arte: questioni e sfide dell’essere creativi”, “Scegliere consapevolmente, partecipare davvero”, e “#cantiereculturalecentrale”, un cartellone di 5 mesi di eventi tra il 2013 e il 2014. Nell’agosto 2014 i ragazzi di Youpolis sul palco del XX Premio Ragusani nel Mondo hanno raccontato la loro storia di impegno.

Diverse anche le iniziative realizzate in collaborazione con le amministrazioni locali e numerose associazioni: le due giornate annuali sulla legalità (21 Marzo – 19 Luglio); il confronto tra i giovani e i candidati a sindaco; “L’impegno che c’è”, tavola rotonda nella quale i ragazzi che hanno “fatto” in città hanno raccontato la loro storia; il triangolare di calcio “Facciamo Rete” per sensibilizzare all’importanza della collaborazione tra le realtà cittadine.

Dal 2014 i giovani di Youpolis danno una mano all’organizzazione del noto festival “A tutto Volume” curando le squadre dei volontari e alcuni eventi collaterali tra cui il reading sull’adolescenza “Creature Nude” (2014) e “Se io avrei” (2015), divertente spettacolo dedicato agli errori grammaticali ai tempi dei social network.

L’11 gennaio 2015, parallelamente alle storiche celebrazioni religiose che da sempre si svolgono, per la prima volta Ragusa si ferma per ricordare civicamente il terremoto del 1693 con “La memoria e dell’orgoglio”, evento concepito da Youpolis (che a tale scopo aveva proposto un progetto al Comune di Ragusa) volto alla commemorazione delle vittime del sisma e al ricordo dei nostri padri che, riuscendo a creare dalle macerie, vanno intesi come un modello davanti alla crisi attuale. L’amministrazione comunale ha organizzato l’evento e istituzionalizzato la giornata e, nel 2017, è stata organizzata la terza edizione, coinvolgendo in più punti i centri storici di Ragusa Ibla e Ragusa Superiore e diverse associazioni partner.

Tra le ultime attività, la mostra e calendario di eventi “Le colonne d’Ercole” a Palazzo Schininà; la proposta e la realizzazione operativa di “#corsoliberato”, l’iniziativa che ha previsto la chiusura del Corso Vittorio Veneto ogni sabato sera creando un’area pedonale per agevolare la movida notturna; la consegna all’Amministrazione di report su problematiche inerenti al traffico; la segnalazione di discariche abusive in territori di comuni limitrofi; la ripulitura dell’area degradata di Via Ruggero Settimo; una proposta su vandalismo e gioco del pallone (riqualificazione area City); la proposta progettuale di uno spazio di coworking per le giovani imprese; la presentazione all’ASCOM di un piano marketing del centro storico e, pochi giorni fa, l’accoglimento della domanda di ingresso al tavolo permanente del centro storico. Di Youpolis ha parlato anche la recente inchiesta di “Repubblica Palermo” su giovani e politica. “Siamo molto felici di aver rappresentato una presenza costante, nella sua semplicità, all’interno del panorama cittadino” dichiara Simone Digrandi, Presidente uscente dell’Associazione. “Ed è con la formula di sempre che Youpolis continuerà ad operare nei prossimi anni. Vogliamo inoltre che questo compleanno possa essere vissuto in una maniera speciale”. È in cantiere, infatti, una “festa” attraverso un weekend di incontri e dibattiti che dovrebbe tenersi a maggio, su cui i giovani di Youpolis aggiorneranno entro questo mese la collettività. Il 2017 è anche l’anno in cui, ad agosto, saranno rinnovate le cariche sociali ed eletto il successore di Digrandi alla presidenza e di Michael Cabibbo alla segreteria.

Evento in Senato “Ripartiamo da noi – I giovani e la scelta di restare”

Si è svolto nei giorni scorsi, a Roma, presso la sala di Santa Maria in Aquiro del Senato, la tavola rotonda dal tema “Ripartiamo da noi – I giovani e la scelta di restare”.
Un appuntamento per raccontare le esperienze di alcuni under 35, quattro siciliani e un romano, che vivono l’impegno civico, l’imprenditoria e la politica in modo diverso da quanto fanno altri coetanei: ottimismo, positività, voglia di rimanere nella propria terra e lottare per emergere.
Dopo un breve saluto istituzionale da parte del sen. Giovanni Mauro, che da parlamentare ragusano ha voluto essere presente ad un incontro del quale erano protagonisti alcuni suoi concittadini, ha aperto i lavori Arturo Diaconale, direttore del quotidiano L’Opinione delle Libertà e componente del Consiglio di Amministrazione RAI, il quale ha dialogato con Simone Digrandi, presidente dell’Associazione Youpolis e autore di un libro motivazionale e rivolto ai giovani dal titolo “Dipende da te”, sottolineando le differenze epocali tra i giovani di oggi chi è lo stato, invece, in un altro periodo storico di questa Italia, un’età vicina, ma che sembra lontanissima. Diaconale ha mostrato la propria soddisfazione nel partecipare a un’iniziativa durante la quale poter ascoltare le testimonianze di alcuni ragazzi che, nonostante la congiuntura poco favorevole rispetto al passato, hanno deciso di spendersi e scommettere su se stessi, senza rinunciare alle proprie radici né all’aspirazione di raggiungere traguardi gratificanti. “Un’occasione per me intrigante – ha detto Diaconale – perché io sono di cultura liberale, ma non sono mai stato d’accordo con quanto diceva Benedetto Croce e cioè che il compito dei giovani è soltanto quello di diventare vecchi’. Invece penso che mai come in questo particolare periodo storico, se c’è un’opportunità per ribaltare il generale clima negativo che grava su questo Paese, essa passi proprio dal contributo che possono dare le nuove generazioni”.
A proposito di questo, Digrandi da oltre un anno tiene degli incontri nelle scuole per raccontare la sua esperienza di giovane che è riuscito a creare una realtà imprenditoriale e un metodo, con l’associazione di cui è presidente, per praticare impegno sociale e civico insieme a tanti altri coetanei. Esperienze condensate nel libro che ha scritto e nel quale spiega lo spirito del suo approccio alla vita: “Realismo, ma non disfattismo, coraggio, ma non sconsideratezza, sono ingredienti che fanno parte dell’atteggiamento positivo che bisogna avere nell’affrontare le sfide quotidiane”, ha raccontato Simone Digrandi nel corso della sua ‘testimonianza’. “Durante gli anni della mia formazione – ha aggiunto raccontando del libro “Dipende da te” – mi sono ritrovato a dover fronteggiare il pessimismo altrui: questo non vuol dire che non bisogna essere aperti al confronto, bisogna ammettere che non tutti i sogni sono realizzabili, non tutte le sfide si possono vincere, ma non è questo il primo pensiero che si deve avere. Ascoltare, sì, i consigli, ma senza farsi abbattere né demoralizzare. Ci vuole fiducia e voglia di mettersi in gioco con tutti noi stessi”.

Al termine del confronto tra Diaconale e Digrandi, ad alternarsi negli interventi-testimonianza, moderati dal giornalista Matteo Burgio, sono stati: Raffaele Giannone, del Consiglio Dipartimento Giurisprudenza Luiss Guido Carli; Carlo Prosperi, delegato della Consulta Metropolitana dei Giovani Roma Capitale; Salvo Scribano, imprenditore e formatore.
Tutti loro hanno fornito alla platea un rapido racconto delle proprie esperienze nei vari campi di azione, quello universitario, quello politico e civico, nell’imprenditoria. Tutte storie di fatica, impegno e traguardi raggiunti, da giovani, rappresentando testimonianze di coraggio e determinazione.

Durante l’evento, visita a sorpresa da parte di Ismaele La Vardera, 23enne giornalista inviato de “Le Iene”: “Sono venuto a dare un saluto perché ho creduto che all’interno di una iniziativa con un tema così importante non poteva mancare il contributo, d’esperienza e di emozioni, di un ragazzo come me che sta cercando di fare qualcosa di grande partendo dal piccolo”.
La Vardera è fondatore e presidente dell’Associazione nazionale per le verità scomode, una rete di giovani, amministratori, liberi professionisti contro ogni forma di mafia e omertà. Viene frequentemente invitato a incontri presso istituti scolastici o in manifestazioni organizzate dai Comuni per parlare ai giovani, raccontando loro la sua esperienza. E’ impegnato, in queste settimane, nella campagna elettorale per le imminenti amministrative di Palermo dove è candidato alla carica di sindaco.